SOFIA
Sofia è la capitale della Bulgaria, Stato ubicato nell’Europa dell’Est, probabilmente è la capitale dei Paesi UE più sottovalutata e meno turistica. Ho dedicato con la mia famiglia un week end di maggio da venerdi a domenica e posso dire che la città è molto bella.
Ovviamente il mio è un giudizio che si basa sul centro che è l’unica zona che ho potuto visitare bene in poche ore, in primis mi ha colpito molto la serenità che si respira in questa capitale, ubicata a valle tra alcune montagne a una altezza di circa 595 metri, per cui l’aria è piuttosto salubre.
Questa città trasmette sensazioni particolari, probabilmente la presenza di molte chiese ortodosse, una più bella dell’altra, contribuisce a quel senso di benessere e di pace che ho percepito passeggiando per le strade.
A questo evidenzio la pulizia con cui è tenuto il centro, aspetto sempre apprezzabile e il tanto verde dei parchi, grandi e piccoli, che si incontrano nella visita.
Il mangiare è molto buono, in particolare la carne e i prezzi sono tra i più bassi dell’Ue.
Il rapporto quindi qualità prezzo è ottimale, in uno con i costi del volo che sono piuttosto contenuti da tutte le città italiane. A questo aggiungo anche un viaggio comodo di poco più di un’ora a ulteriore dimostrazione della consigliabilità della permanenza.
Non tutti sanno che Sofia (e la Bulgaria) è la città delle rose, da qui, con i loro profumi, vengono esportate in tutto il mondo in bellissime confezioni per tutti i gusti. Anche l’artiginato che richiama talvolta anche alcuni paesi del Medio oriente non è male, comprese le pelli di buona qualità.
Tantissimi sono i giovani che escono la sera, frequentano i vari locali, e passeggiano per strada, la città infatti mi è apparsa molto giovane, così come i Bulgari mi sono apparsi quasi sempre molto cordiali e disponibili. Per una immediata verifica è consigliabile andare a Vitosha Boulevard, che è la strada principale dello shopping (ma anche dei locali) per rendersi conto di quanto detto.
E’ la prima volta, infatti, che ho percorso l’arteria principale di una città, con tutti i negozi più importanti, non solo in zona pedonale (e questa certamente non era una novità) ma immerso totalmente nel verde. La strada infatti è si asfaltata per i pedoni ma ai suoi lati è piena di alberi che in primavera germogliano fiori meravigliosi e molto profumati.
In questo contesto la strada parte da una magnifica piazza ove ammirare la cattedrale di Santa Domenica e arriva in un parco meraviglioso pieno di fontane con visuale verso una montagna che si potrebbe anche raggiungere a piedi. Il tutto è molto suggestivo.
Dicevo che Sofia è famosa per le sue splendide chiese ed infatti consiglio di iniziare la visita dalla piazza della cattedrale di Alexandr Newskij, uno dei monumenti più belli che abbia mai visto, sia ammirato nella sua magnificenza dall’esterno che per l’eleganza e la raffinatezza del suo interno. E’ costruita in stile neo bizantino, alta 45 metri e ha ben 12 campane. Il nome è un omaggio all’omonimo principe russo al fine di commemorare la morte di migliaia di soldati russi caduti nella guerra russo-turca del 1877-78 al termine della quale la Bulgaria aveva ottenuto l’indipendenza.
La visita occupa più di un’ora se si vuole godere della sua veduta anche da fuori in ogni angolazione, ma proseguendo la passeggiata a pochi metri di distanza si incontra la Basilica di Santa Sofia, anch’essa ortodossa, risalente al v secolo, che ha dato il nome alla città. La grandezza di questo sito è che è stata costruita sopra la necropoli della città romana di Serdica e che è dedicata alla divina saggezza di Dio e non alla martire cristiana romana Santa Sofia. Non tutti sanno che sotto la Basilica si possono visitare delle suggestive catacombe romane con la presenza di splendidi mosaici. Scendere nella cripta è una esperienza molto suggestiva.
Ma le emozioni continuano infatti proseguendo il percorso verso le rovine della città di Serdica si attraversa il parco ove è allocata la chiesta russa di San Nicola, molto piccola ma di una bellezza imbarazzante, anch’ essa ortodossa.
La sua particolarità oltre all’architettura rinascimentale russa è che da un ingresso laterale seminascosto c’è l’accesso a una cripta molto piccola ma molto importante. Sono infatti ivi allocate le spoglie di Santo Serafino. E’ una emozione immensa vedere in due stanzine decine di persone, giovani e non, intente a scrivergli bigliettini per vedere esauriti i propri desideri.
Abbiamo detto che Sofia è la città delle chiese ed infatti le sorprese non sono finite perchè andando verso Vitosha Boulevard si passeggia vicino a dei bellissimi palazzi quali il teatro nazionale, il museo Archeologico per poi giungere alla Chiesa di Sant’Andrea, che è raffigurata nella prima foto in alto è che la più antica della città essendo risalente al IV d.c. secolo, eretta dai Romani e presenta al suo interno dei magnifici affreschi. Per concludere questo magnifico viaggio nella sensorialità religiosa altra tappa da non perdere lungo la via è la cattedrale di Santa Domenica, ennesimo esempio di magnificenza di chiesa ortodossa, ricca di immagini sacre e colori meravigliosi.
La passeggiata può tranquillamente concludersi per la via dello shopping per poi giungere nel parco ove è ubicato il palazzo nazionale della cultura, pieno di verde, panchine e ricco di fontane.
Volendo completare il giro delle Chiese più importanti a Sofia è possibile andare con il taxi a visitare a pochi chilometri dalla città quella medioevale di Boyana, situata lungo il pendio di una montagna godendo di una bellissima aria fresca. Il sito è molto piccolo, circondato da un mini parco, al suo interno (comprate il biglietto qualche giorno prima perchè si esauriscono facilmente) è possibile in pochi minuti (devono entrare altri gruppi) ammirare dei dipinti superlativi risalenti al 1200 circa di ignoto autore, rappresentanti 89 scene bibliche, inseriti nell’elenco del Patrimonio UNESCO.
ESDS