ISOLE CAYMAN
Le Isole Cayman, sono un paradiso posizionato tra Cuba, Giamaica, Messico e Honduras, in pieno mar dei Caraibi, sono in totale tre isole: Grand Cayman, Little Cayman e Cayman Brac. Il modo peggiore, a mio modesto parere, per visitare i Caraibi è quello di fare una crociera e quindi vedere poco di tutto e quindi niente. Il modo migliore è certamente quello di trattenersi almeno cinque giorni in una piccola isola. Il mio primo approccio è stato proprio quello di una crociera per le piccole antille, ogni giorno c’era una tappa e una isola diversa. In questo modo come dicevo si ha un breve assaggio ma certamente non si respira la vera aria dei caraibi e l’atmosfera piratesca magica di queste zone. Da anni avrei voluto andare alle isole Cayman, mi piaceva il fatto che le consideravo fuori dai grandi flussi turistici Europei e la possibilità di fare il bagno in mezzo alle razze giganti.
In vari siti, scoraggiavano ogni approccio perchè si evidenziava l’eccessiva onerosità di ogni permanenza su questa isola. Qualche anno addietro, mi feci coraggio e approfittando di un volo economico per Miami, comprai un volo altrettanto economico per Gerogetown, capitale delle isole Cayman. Con mia grande sorpresa, prenotando almeno nove mesi prima della partenza, capii che l’isola non era affatto cara, ovviamente molto dipendeva anche dal luogo e dalla categoria in cui si organizza il pernotto. Prima di procedere oltre è importante spiegare come è strutturata l’isola maggiore.
Grand Cayman è divisa in quattro lati che loro definiscono: East end, north side, south side e west end, ovvero i lati est, nord, sud, ovest.
La parte meno turistica e più selvaggia dell’isola (e quindi molto economica) è East end, lontana da tutto ma con un mare meraviglioso e pochissime strutture recettizie. In questa parte dell’isola (dove ho alloggiato) si sta veramente tranquilli e si gode della vera vita caraibica; in questo tratto di mare la barriera corallina al largo consente di fare il bagno in condizioni di sicurezza, con mare calmo e splendidi fondali. Ci sono alcune scuole di sub, io e mio figlio ne abbiamo contattata una per lo snorkeling. L’imbarcazione con tutti i divers è partita dal porticciolo e in pochi minuti si è posizionata in un posto dove ognuno poteva svolgere l’attività acquatica migliore, stranamente gli unici a fare snorkeling eravamo noi e abbiamo potuto vedere da soli una barriera corallina che dire meravigliosa è dire poco.
In alcuni tratti di mare di East End bisogna però stare attenti perchè ci sono forti correnti per cui occorre valutare le proprie capacità e non allontanarsi troppo. La cosa bella delle Cayman in generale è che il mare è splendido a prescindere da dove ti trovi e se c’è o meno una barriera corallina nelle vicinanze. Quella che abbiamo visto a Grand Cayman era particolare perchè pur non grandissima aveva piante e coralli enormi e supercoloratI.
Il prezzo del soggiorno a East End è molto economico (sono stato ad agosto) perchè la zona è piuttosto isolata, è infatti imprescindibile il noleggio di un auto che comunque abbiamo pagato pochissimo. Non fate l’errore che ho commesso io di prendere il taxi dall’aeroporto fino a East End per poi noleggiare l’auto solo per pochi giorni, perchè il costo del transfert è altissimo, noleggiate già in aeroporto la macchina, che vi costerà molto di meno.
A north side il luogo più bello da visitare è Rum Point, che dista circa 30 minuti da East End ed è un piccolo paradiso nel paradiso in quanto la zona è piena di ville meravigliose, molte con spiaggia “privata” nel senso del libero accesso al mare, con un ristopub/stabilimento con negozio di souvenir, posizionato sulla spiaggia tra gli alberi dove la parola d’ordine è ozio. Immancabile è l’esperienza di rilassarti sulle amache dinanzi al mare cristallino dei Caraibi. Da Rum point partono le escursioni per la barriera corallina e le razze giagnti, spesso inserite in un unico tour di circa tre ore. Non ho parole per descrivere l’emozione e la bellezza di un bagno in alto mare con acqua turchese tra le razze giganti che svolazzano tra i bagnanti. Bravissimi sono i ragazzi del tour che ti consentono di non aver paura di questi incredibili pesci e ti consentono con le cautele del caso di tenerle in braccio sul pelo dell’acqua e coccolarle. Top!Altra caratteristica è che nell’area delle razze, pur trovandosi in alto mare, c’è piede sul fondale sabbioso!
Vicino a Rum point, sempre sul lato nord dell’isola, immancabile è la visita a Starfish Point ovvero la spiaggia delle stelle marine. Il fondale è sabbioso, il colore dell’acqua, per la verità, non è il migliore che ho visto alle Cayman ma la presenza di numerose stelle marine rende l’esperienza veramente unica. La spiaggia è tra l’altro circondata da una splendida vegetazione e spesso potrete ammirare gli iguana che popolano l’isola.
La parte sud presenta alcune bellissime spiagge, quella che a me è piaciuta di più è Spotts beach ovvero una delle spiagge popolate al tramonto dalle tartarughe marine; trattasi di spiaggia libera con fondali supermeravigliosi, dalle forti correnti per cui vi consiglio di non allontanarvi troppo dalla riva, Non è attrezzata per cui portatevi asciugamano e cappello e posizionati sotto una delle palme per stare all’ombra, di sotto trovate le foto che parlano più di qualsiasi recensione. Da Est End dista circa 45 minuti.
La parte più turistica dell’isola è senza ombra di dubbio West Side, dove si trova probabilmente la spiaggia più bella del mondo, la Seven Miles e ahimè si trovano anche tantissimi alberghi…
Ricordo ancora la curiosità con la quale siamo andati da East End all’altra parte dell’isola, per circa un’ora di strada, per vedere questa fantomatica spiaggia che non si scorge dal viale principale carrabile in quanto è ben nascosta dalla vegetazione e dalle numerosissime strutture recettizie. Trovato parcheggio e individuato uno dei percorsi pedonali per raggiungerla, all’improvviso appare come per magia una immensa spiaggia bianca con acqua azzurro/turchese da far perdere il fiato..e in effetti siamo rimasti tutti a bocca aperta. La fortuna ha voluto che in quel giorno non c’erano crocieristi e per il resto non oso immaginare qualcosa di più bello.
Il fondale è prevalentemente sabbioso ma è facile incontrare delle tartarughe marine che vengono a mangiare delle alghette e si fanno il bagno con te, così come il contesto in generale appare di un’altra dimensione per la sua bellezza e magnificenza. Non oso immaginare cosa succeda al tramonto…. In questa zona dell’isola i prezzi effettivamente sono alle stelle ma se siete disponibili al sacrificio ne vale sicuramente la pena. Ed infatti anche nei giorni successivi siamo venuti per altri bagni favolosi.
In conclusione le Isole Cayman sono un posto tranquillo, sicuro, dal mare meraviglioso. A West Side c’è anche un bel centro commerciale e nella capitale Gerogetown c’è tutto quello che serve e ottimi ristoranti. Persino nella zona portuale della città il mare è splendido. Dovete solo decidere se preferite la zona a est o a ovest; quella con locali, ristoranti e quant’altro per il divertimento è certamente lungo la Seven Miles, ma come dicevo i prezzi sono notevolmente alti, molto più abbordabile è la zona a est, più selvaggia e tranquilla. Nel mentre si passeggia per le strade sovente capita di lasciare il passo a granchietti che attraversano….A voi la scelta finale.
ESDS